UNA QUESTURA ALLA DERIVA
30.000 CITTADINI EXTRACOMUNITARI
(12% DELLA POPOLAZIONE DELLA PROVINCIA)
10° POSTO DELLA GRADUATORIA
NAZIONALE PER PRESENZA DI CITTADINI STRANIERI.
FANNO SI’ CHE IL RAPPORTO FRA
LAVORATORI DELL’UFFICIO IMMIGRAZIONE E LA POPOLAZIONE
EXTRACOMUNITARIA SIA DEL TUTTO SPROPORZIONATO, CON CARICHI
DI LAVORO OLTRE OGNI LIMITE DELLA TOLLERANZA.
VORREMMO CAPIRE SE IL QUESTORE
ABBIA PRESO SERIAMENTE IN CONSIDERAZIONE QUESTI DATI O, COME
SEMBRA, IL PROBLEMA NON LO RIGUARDI.
L’AVER SMANTELLATO GLI
SPORTELLI DI PROTEZIONE FRA IL PERSONALE ED IL PUBBLICO,
CHE SPESSO (COME PRIMO INGRESSO) SFUGGE AI “CIRCUITI DELLA
PROFILASSI”, METTE A SERIO REPENTAGLIO LA SALUTE DEGLI
ADDETTI E DEI LORO FAMIGLIARI.
IL TUTTO SENZA NEMMENO
IMMAGINARE DI CONSULTARE I RAPPRESENTANTI PER LA SICUREZZA
DEI LAVORATORI.
CIO’ E’ GRAVE ANCHE ALLA LUCE
DI QUANTO ACCADUTO PRESSO LA QUESTURA DI ROVIGO (VEDI
ARTICOLO DI STAMPA ALLEGATO).
MA ANCHE QUESTO NON SEMBRA
INTERESSARE AL QUESTORE DI PORDENONE.
CHE COSA PENSEREBBERO I
CITTADINI SE SAPESSERO CHE QUESTA AMMINISTRAZIONE PRIMA
INSTALLA GLI SPORTELLI, POI LI AMPLIA, DOPO LI SMANTELLA ED
ORA PENSA DI ADATTARLI SOPRA LE SCRIVANIE?
A CHI DOBBIAMO IMPUTARE QUESTA
SCONSIDERATA PROCEDURA?
DI CERTO IL SIULP, DOPO AVER
ASSISTITO INCREDULO A TANTA INGEGNERIA, NON RIMARRA’ A
GUARDARE E INTRAPRENDERA’ TUTTE LE AZIONI CHE SI RENDERANNO
OPPORTUNE PER LA TUTELA DELLA CATEGORIA, NON ESCLUDENDO IL
COINVOLGIMENTO DELL’OPINIONE PUBBLICA.
Pordenone, 2 ottobre 2006
La Segreteria Provinciale SIULP Pordenone
C.i.p.
Pordenone Piazza del Popolo 1
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